Anche una tortina può essere decorata di tango
La mia prima rosa rossa tango è sbocciata…
non vedo l’ora che tutta la milonga si colori di rosso acceso!!
E’ alla mia prima rosellina rossa tango che dedico questa incantevole tortina, che ho chiamato: “Carlita“!
E’ il nome che darei ad una deliziosa ballerina tanguera dal fascino irresistibile, con i suoi pizzi neri da femme fatale e delle profumate rose rosse che le incorniciano il capo…
Carlita è una delle Mini torte decorate tango di 9cm che ho decorato con un pizzo disegnato con pennello a mano libera, che avvolge
la torta come un intenso abbraccio di tango.
Vi ho posato un bouquet di rose rosse in pasta di zucchero, che danno quel tocco di eleganza che solo gli adorni di una vera tanguera sanno dare…
E’ la torta regina di una notte in Milonga, con cioccolato bianco e bagna di lampone, tutta da assaporare!;)
Ecco Carlita Torte Decorate Tango
Per realizzare la mia “Carlita” ho seguito questa ricetta, che riporto anche qui sotto:
Ingredienti (per 4 quattro Carlite)
pan di Spagna
pasta di zucchero (100g per ciascuna circa)
colorante in gel (rosso e nero)
farcitura a piacere (creme, glasse, confetture…)
gomma arabica
Crema al burro
100g burro
150g Margarina
350g zucchero a velo
3 cucchiaio di latte
Utensili
coppapasta (6,5cm e 4,5cm circa)
pennellino sottile e morbido
piccolo matterello
La Preparazione di Carlita Torte Decorate Tango:
Inizio a preparare il pan di Spagna in un’ampia leccarda. Tolta dal forno.
Ritaglio dei cerchi grandi e piccoli: per ciascuna tortina di due piani servono due cerchi di 6,5cm circa e due cerchi di 4,5cm circa).
Per farcire l’interno serve una bagna di zucchero e acqua, con aggiunta di liquore se lo preferisci, e poca crema a piacere.
Farcisco dunque le tortine con bagna per ammorbidire un po’ con poca crema al centro, con i vari cerchi di pan di Spagna avvicinati.
Per la copertura, consiglio vivamente di seguire solo la ricetta della crema al burro, perché rispetto a marmellate o altro, è la più adatta per rendere liscia e uniforme la torta.
Ricopro poi la “Carlita” con la pasta di zucchero evitando che si sciolga.
Avendo poco zucchero a velo, ho aggiunto del cacao per arrivare alla giusta consistenza, ma ve lo sconsiglio, vista l’alta probabilità di sporcare il fondente bianco.
Per la crema al burro, mischio lo zucchero a velo con burro e margarina ben ammorbiditi.
Verso a filo il latte e continuo a girare fino ad ottenere una crema uniforme e piuttosto densa.
Ottenuta la crema la conservo in frigo.
Ricopro le piccole “Carlita” iniziando prima a uniformare i lati e poi il centro.
Meno sbavature ci sono, più la pasta di zucchero coprirà la torta rendendola perfettamente liscia.
Le lascio riposare in frigo finché non indurisce la crema e poi prendo la pasta di zucchero.
Stendo parte del panetto bianco di pasta di zucchero col matterello e ritaglio dei cerchi che dovranno ricoprire tutta la tortina.
Poi dall’alto lo poso sulla tortina, assicurandomi prima che sia abbastanza grande da ricoprire anche i lati.
Inizio ad avvicinarlo ai lati senza premere troppo, e man mano lo faccio aderire, cercando di sollevarlo spesso in modo da non
formare delle pieghe.
Delicatamente ritaglio il più presto possibile i bordi in eccesso, evitando che faccia peso.
Il mio timore infatti è quello di vedere la pasta strapparsi…
Solo quando sarò sicura che aderisce perfettamente posso pressare di più e levigare per bene.
Io non avevo particolari utensili per questa operazione, ma in commercio ne esistono diversi e te ne parlerò sul blog Torte Decorate Tango.
Uso un coltello senza denti, per ritagliare la pasta di zucchero.
Ricoperte tutte le tortine “Carlita“, possiamo comporre le nostre “Piccole opere d’Arte” a due piani, posando la tortina più piccola su quella più grande.
Vista la piccola dimensione, non sarà necessario usare due stuzzicadenti da infilzare in centro per reggere il peso, ma io l’ho fatto.
Gelatina o gomma arabica diluita in acqua, spalmata in centro e, faccio attenzione a posarla in centro.
Una leggera pressione ed ecco fatta già la nostra struttura.
Adesso arriva la parte più creativa, che Carla G. Colotti ( in Arte Carlita) adora…
Colore nero, pennellino ed inizio a decorare il pizzo nero a mano libera sopra la torta.
Infine creo delle meravigliose rose di pasta di zucchero, ottenute semplicemente con dei petali a forma di cerchio molto sottile (appiattisco col matterello soprattutto la parte superiore).
Devono essere di tre diverse tonalità di rosso: rosso scuro, rosso carico e un rosso leggermente rosa.
Inizio ad avvolgere un petalo rosso intorno a se stesso e poi, dal più scuro al più chiaro, appoggio intorno i petali, premendo solo sulla parte inferiore.
Soddisfatta della forma, faccio pressione per tenerli uniti, allungo un po’ sotto, ed infine taglio il pezzo residuo.
Li poso sopra la tortina e creo il mio “mini bouquet tanguero”!
Ideale per la milonga di una donna speciale, o per dimostrare tutto il nostro amore all’uomo della nostra vita… ♥
a presto Carlita
Carla G. Colotti